Rifiuti marini, danni all’ambiente e alla pesca, interventi di salvaguardia, sono questi i principali temi trattati al convengo di Ferrara il 3 Novembre scorso, presso il Best Western Palace Hotel, a consuntivo del progetto Blu Mater, promosso dall’associazione Unci Agro-Alimentare, con la consulenza scientifica dell’Università di Ferrara.
All’appuntamento hanno partecipato il presidente Nazionale dell’Unci, Andrea Amico, il presidente dell’associazione di settore Unci Agro-Alimentare, Gennaro Scognamiglio, la presidente regionale Unci Emilia-Romagna Renata Morresi e Gianluca Benzoni Promocoop Emilia-Romagna.
Diversi gli interventi: Michele Mistri e Cristina Munari, docenti Uni-Ferrara, Alfredo Amman, direttore generale dell’azienda consortile di raccolta e smaltimento rifiuti Clara spa, Loretta Malvarosa e Maria Cozzolino, tecnici della cooperativa Nisea, che si occupano di ricerca socioeconomica nel settore della pesca e dell’acquacoltura, Gentile Pellegrino, rappresentante della cooperativa Salerno Pesca, e Francesco Paesanti, presidente della cooperativa Isperia di Goro.
Dopo mesi di attività sul campo, tonnellate di rifiuti raccolti in acqua e smaltiti, la formazione dei pescatori, la creazione di un’applicazione digitale per monitorare le operazioni, la ricognizione dei dati, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e la divulgazione delle iniziative, il progetto giunge al termine con un positivo bilancio dei risultati e la definizione di una strategia di intervento, valutando criticità e potenzialità, per gestire un problema importante e di grande attualità.